CGIL INCONTRI
LE FRONTIERE DEL LAVORO

Titolo semplice, ma evocativo quello che abbiamo scelto per l’undicesima edizione di CGIL INCONTRI; le FRONTIERE del LAVORO.
Abbiamo scelto, come per il primo Maggio, una parola d’ordine che parli del LAVORO, della sua centralità, come elemento fondante di una nuova frontiera della democrazia, che restituisca dignità a milioni di persone.
Vogliamo farlo discutendo in una fase di passaggio, di tumultuosi cambiamenti, di ingresso di nuove figure nel mercato del lavoro, di nuove e vecchie marginalità e nel pieno di una non ancora completamente realizzata offensiva contro la precarietà, il lavoro nero, l’insicurezza crescente.
Parleremo di legalità e nuovo diritto del lavoro, di conflitto di interessi e di pubblici dipendenti, di politica estera e di diritti civili, di giovani e pensionati, anche in forme innovative e che consentano una partecipazione del pubblico.
E parleremo di un paese che accresce i consensi ed il prestigio sul piano internazionale, riduce il debito, recupera credibilità in Europa e non solo e nello stesso tempo vede ridurre il capitale accumulato in termini di popolarità da parte dello schieramento di centrosinistra, nel quale tanta speranza avevano riposto pensionati, lavoratori dipendenti, il vasto popolo che paga le tasse ed è convinto (a ragione) di essere stato penalizzato nei 5 lunghi anni dell’inverno berlusconiano.
Certo è difficile governare un paese spesso ripiegato sull’interesse particolare, che talvolta racchiude l’interesse generale nell’orizzonte della soluzione del “ SUO” problema, ma è tuttavia indubitabile che il programma di Governo aveva proposto una discontinuità di ordine culturale e politico, prima che economico, che spesso viene perduta nell’indecifrabile conflitto tra punti di vista differenti, che sono lo specchio di quel paese in frantumi che andrebbe ricomposto.
Discuterne tra la CGIL e tanti interlocutori, tra cui molti Ministri, nei giorni del varo del DPEF, è un’opportunità importante che siamo orgogliosi di proporre alle migliaia di visitatori che ogni anno affollano la rocca di Serravalle per i dibattiti, gli spettacoli (tutti gratuiti) la presentazione di libri.
Ci auguriamo che, dopo la straordinaria edizione del decennale dello scorso anno, anche il programma 2007 riscontri il consenso e la partecipazione consueta.

La CGIL di Pistoia